mercoledì 30 dicembre 2020

# STEP 28 - LA SINTESI FINALE



Il termobarometro, o ipsometro a pressione, è uno strumento scientifico che come suggerisce l'etimologia [STEP 1] 
del nome permette la determinazione della pressione atmosferica attraverso la misurazione della temperatura di ebollizione dell’acqua, e quindi di rilevare l'altitudine [STEP 22] a cui ci si trova nel momento della misurazione.

Termobarometro
La storia relativamente a chi sia stato il primo inventore [STEP 9] di questo strumento è abbastanza controversa, sebbene la letteratura scientifica attribuisca la paternità del termobarometro moderno a Henri Victor Regnault [STEP 2] nel 1845. Sono proprio gli anni a cavallo tra l'800 ed il '900 a vedere la massima diffusione dello strumento [STEP 24] che oltre a varie case produttrici europee come la francese Chauvin Arnoux [STEP 11], vide la sua espansione anche negli Stati Uniti grazie ad industrie come la Welch Scientific Company [STEP 13] o la General Electric Company [STEP 20] che ne aiutarono la diffusione. Risalente al 1949 è uno dei primi brevetti [STEP 17] depositati in America e riguardante una versione evoluta del termobarometro ideato da Regnault, che permetteva una misurazione più aderente a quella reale grazie all'introduzione di una doppia membrana esterna e di un elemento elettrico resistivo al posto di una fiamma viva. Con il tempo anche i materiali [STEP 8] che lo componevano sono variati passando da leghe ferrose all'acciaio e la normativa [STEP 23] con il tempo si è fatta più stringente, proprio per evitare che chi utilizza lo strumento incorra in pericoli per la sua salute, poichè il termobarometro lavora ad una temperatura prossima ai 100°C.

Henri Victor Regnault

Senza dubbio l'ipsometro a pressione non ebbe mai la giusta attenzione che si sarebbe meritato, in quanto, a mio parere, l'idea di unire due scienze [STEP 4] relativamente distanti tra loro come la calorimetria e la barometria fu un'intuizione tutt'altro che banale. Va sottolineato, infatti, come lo strumento sia unico nel suo genere e tale evidenza appare ancora più netta osservando l'albero tassonomico [STEP 14] o l'abecedario [STEP 19] realizzati proprio per evidenziare il gran numero di campi differenti che abbraccia e riesce a coniugare. Ciò nonostante, lo strumento è stato menzionato spesso in saggi e libri [STEP 10] come "Racconto personale di viaggi nelle regioni equinoziali del Nuovo continente" di Alexander Von Humboldt, oltre che in pellicole cinematografiche come il film [STEP 12] "The great white silence" del 1924 di Herbert Ponting, riguardante una storica escursione al Polo Sud realizzata dalla nave Terra Nova capitanata da Robert Scott. Grande importanza a tale strumento fu data, invece, in Sud America, dove Francisco Jose de Caldas, scienziato nativo di Bogotà, agli inizi dell'Ottocento proseguì gli studi intrapresi qualche decennio prima in Europa da De Saussure, biologo che proprio grazie al termobarometro corresse l'altezza effettiva del Monte Bianco, cercando di unire il concetto di punto d'ebollizione con quello di pressione di vapore, e per questo de Caldas fu considerato vero e proprio eroe nazionale al punto da avere intitolate varie piazze ed ospedali e veder rappresentata la sua immagine sulla banconota da 20 pesos e su un francobollo [STEP 18] d'epoca assieme ad una versione primitiva di termobarometro da lui stesso realizzata. L'assenza di miti storici [STEP 7] o di un vero e proprio simbolo [STEP 6] che lo distingua è da attribuirsi proprio al non eccessivo clamore mediatico che il termobarometro non ha mai attirato verso se'.

Francobollo raffigurante De Caldas insieme al
suo ipsometro a pressione

Uno degli aspetti che, probabilmente, più ha limitato la diffusione dello strumento è legata alla tardiva creazione di una legge fisica [STEP 5] o chimica [STEP 26] che ne desse validità scientifica, stilata solo nel 1834 dallo studioso Emile Clapeyron. Ciò permise allo strumento di avere una diffusione limitata in quanto l'avvento del nuovo secolo con le scoperte relative alle microonde e alle onde radar, portò alla creazione di nuovi barometri più efficaci che hanno reso l'ipsometro a pressione obsoleto. Questo, tuttavia, non vuol dire che sia giusto che tale strumento, dalla forma [STEP 16] magari non convenzionale, cada nell'oblio che la scienza gli ha riservato con il suo continuo processo di innovazione e rinnovamento. La sua importanza storica, così come l'aiuto fornito ad esploratori, biologi e scienziati a compiere varie analisi [STEP 15] in tutto il mondo, non va dimenticata, ma va piuttosto considerata come un importante pezzo del puzzle la cui risoluzione un giorno ci consentirà di abbattere le barriere di ciò che ci è sconosciuto ed abbracciare lo scibile in tutta la sua interezza.

giovedì 10 dicembre 2020

# STEP 26 - LA CHIMICA E GLI STRUMENTI SCIENTIFICI

L'ipsometro a pressione è uno strumento scientifico che come abbiamo avuto modo di appurare dai precedenti post ha un funzionamento molto semplice rispetto magari ad altri più complessi.

Il suo funzionamento si basa proprio sulla caratteristica chimica dell'acqua (o di qualsiasi altro liquido) che a seconda della pressione esterna differente che agisce su di essa, tenderà a bollire ad una determinata temperatura, tale temperatura rapportata ad una specifica scala permetterà di ottenere la quota d'altezza alla quale ci si trova. 

L'aeriforme che si forma durante l'ebollizione si addensa in ammassi detti "bolle", da cui il nome del fenomeno. Le bolle aeriformi costituiscono la fase dispersa, mentre il liquido circostante è detto fase continua.

L'ebollizione si verifica solo allo stato liquido e quando la tensione di vapore del liquido eguaglia la pressione atmosferica (o più in generale quella dell'ambiente circostante).
Poiché la tensione di vapore non è mai nulla, abbassando sufficientemente la pressione si può provocare l'ebollizione a temperature anche vicine al punto di congelamento.

Viceversa, alzando la pressione a temperatura costante si interrompe l'ebollizione.
All'aumentare della temperatura, dato che la tensione di vapore aumenta, si ha che, a parità di pressione, scaldando un liquido non in ebollizione lo si porta in ebollizione, mentre viceversa raffreddando un liquido in ebollizione, l'ebollizione cessa. Tuttavia, continuando a scaldare un liquido già in ebollizione, se si mantiene costante la pressione, la temperatura non aumenta, in quanto tutto il calore somministrato viene assorbito dal fenomeno dell'ebollizione (calore latente).

BIBLIOGRAFIA:
https://it.wikipedia.org/wiki/Ebollizione

giovedì 3 dicembre 2020

#STEP 25 - COSE PERSONALI



UTENSILE:
 La calcolatrice rappresenta per me un importante oggetto del mio presente in quanto mi aiuta a completare i vari esercizi che devo affrontare per poter divenire ingegnere un giorno.







MEMENTO: Un oggetto appartenente al mio passato è il biglietto della mia prima partita vista allo stadio San Siro di Milano della mia squadra del cuore, ossia il Milan.

FETICCIO: La mia auto rappresenta per me, oltre che un rilevante oggetto del mio presente, una previsione futura, in quanto da aspirante ingegnere meccanico spero un giorno di poterne sviluppare o produrre parte dei suoi componenti.

# STEP EXTRA - LA "COSA" NELLA LETTERATURA

  Fahrenheit 451 è probabilmente un libro la cui bellezza consente a Ray Bradbury , il suo autore, di piazzarsi di diritto nella storia del...