La sezione a sinistra rappresenta una visione ravvicinata dell'ipsometro a pressione realizzato nella prima metà del 1800 da Henry Regnault, il quale al posto del più moderno becco di Bunsen possiede al di sotto del contenitore d'acqua (M) della legna da ardere per portare il liquido all'ebollizione. All'interno del camino (A) è disposto il termometro che misura la temperatura dei vapori. La valvola di sfogo (E) permette a parte di tale vapore di fuori uscire al fine di non falsare le misurazioni, mentre il condotto (D) permette a parte di esso di condensare, in modo tale che il liquido possa essere riutilizzato per successive misurazioni.
Tale condotto potrebbe apparire superfluo data la facilità con cui si può reperire dell'acqua, ma in realtà occorre specificare che per ottenere dati quanto il più reali possibili occorre utilizzare acqua distillata, quindi priva di impurità che porterebbero il liquido a bollire a temperature differenti da quella effettiva.
BIBLIOGRAFIA:
https://www.chipdip.ru/en/video/id000297808
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